Il Presidente Bruno Iacono lascia la guida del Nautilus
È con profondo e sincero rammarico che comunico le mie dimissioni da Presidente dell’Associazione Nemo dopo 11 anni trascorsi al timone del Nautilus.
L’Associazione Nemo per la diffusione della Cultura del Mare ed il suo sogno voltano pagina verso nuovi e diversi orizzonti.
Questo sogno nato undici anni fa, nel maggio del 2005 quando raggruppai un manipolo di “visionari” con Filippo Silvestre, Ernesto Di Iorio, Francesco Patti, Silvana Mattera e il grande aiuto in seguito di Monia Flagella per dare vita ad un’Idea: il libro della mia infanzia, Ventimila leghe sotto i mari di Giulio Verne, le avventure del Capitano Nemo e del suo Nautilus erano i “totem”, la simbologia del viaggio che volevamo intraprendere sulla nostra Isola per provare a diffondere una nuova coscienza di tutela ambientale, fatta innanzitutto di esperienze sensoriali oltre le parole: Nemo conduce il Nautilus in un viaggio quanto mai reale oltre il confine della sua e della nostra esistenza, attraversa lo specchio, penetra oltre l’immagine riflessa per aprire la navigazione nel mare dei segreti, attraente quanto spaventoso, intrigante quanto pericoloso…
La mia prima proposta del 2005 fu l’escursionismo in snorkeling associato alla biologia marina (le cui conoscenze venivano dal nostro background professionale). Per molti all’inizio sembrò folle l’idea, in un’Isola come la nostra, di farsi accompagnare da qualcuno a visitare i fondali con maschera, tubo e pinne. Scegliemmo come interlocutori privilegiati i bambini e i ragazzi perché generazioni del futuro e perché sempre particolarmente attenti e curiosi. Gli spiegammo con parole semplici e molte immagini dal vivo il loro Mare e il modo sicuro per visitarlo con rispetto e furono loro la “testa di ponte” per ritrovarci tra gli associati numerosi adulti, prima turisti e poi, incredibilmente, Isolani…
(https://www.youtube.com/watch?v=exAd4iXAngQ).
Cominciammo nuove esperienze formative con le scuole, prima fra tutte quella con la Scuola Media Santa Caterina da Siena di Forio nell’ambito di un programma PON con circa 40 allievi e poi il nostro impegno per le pulizie dei fondali ischitani
(https://www.youtube.com/watch?v=mbzdCIXTifk).
Circa sei anni fa, con l’arrivo di Luca Tiberti e Gianluca Iacono (che preparai al meglio delle mie possibilità) l’Associazione cambiò pelle e grazie al loro lavoro puntuale ed intenso acquisì una nuova dimensione nel panorama dell’Isola d’Ischia ma soprattutto fuori da essa: maggiore diffusione, maggiore conoscenza sul territorio, nuovi programmi e proposte. Affidai a loro la parte operativa delle attività di snorkeling presso la nuova sede di Sant’Angelo.
Oggi lo snorkeling di Nemo è diventato interessante ed acquisito ormai come proposta turistica da operatori e tecnici del mercato turistico. Con un po’ di orgoglio evidenzio che attualmente è quanto mai emulato da molte strutture isolane dedite al diving e all’escursionismo.
Decidemmo inoltre di proporre i corsi sub A.R.A. (con le bombole per intenderci) durante il periodo invernale ed essenzialmente rivolti agli Ischitani: non volevamo realizzare un altro diving, ma una scuola, un club che potesse coinvolgere i nostri concittadini verso questa “speciale” conoscenza senza problemi di tempi ristretti e partenze settimanali.
Da allora ad oggi sono cambiate tante cose nella struttura e negli obiettivi dell’Associazione Nemo.
I miei impegni professionali e di vita non mi forniscono il tempo per portare avanti nel mio ruolo di Presidente gli impegni che tale ruolo, alla luce delle nuove prospettive, deve rivestire.
La cosa più giusta è che l’Associazione continui con la nuova dirigenza di Gianluca e Luca la sua esistenza sulla nuova strada augurandomi che possa vivere con lo stesso entusiasmo e gli stessi valori delle sue origini. Saluto tutti coloro che hanno creduto in noi con le parole del Manifesto dell’Associazione Nemo, con lo spirito con cui è nata.
Buona fortuna a Nemo e al suo sogno.
Bruno Iacono