#Andarpersentieri2016
Una settimana alla scoperta dei luoghi meno conosciuti dell’Isola Verde
Gli amanti delle passeggiate all’aria aperta faranno bene a segnarsi queste date: dal 24 aprile al 1 maggio l’Isola d’Ischia sarà teatro di uno degli eventi più “green” dell’anno.
“Andar per Sentieri” è una manifestazione no-profit di turismo slow e responsabile, giunta quest’anno alla sua quarta edizione, dedicata alla scoperta dell’immenso patrimonio ambientale, storico-archeologico ed enogastronomico di questa isola vulcanica che vanta una salda tradizione legata al mondo agricolo piuttosto che a quello marinaro.
Un denso calendario di escursioni promosso da otto associazioni – Pro Loco Panza, Cai Isola d’Ischia, Associazione Nemo per la Diffusione della Cultura del Mare, Strade del Vino e dei Prodotti Tipici, Amici di Piazza Maio, Epomeo in Sella, Premio Internazionale Ischia di Architettura, Federalberghi Ischia – che propongono al turista consapevole una vera e propria full immersion nell’anima verde d’Ischia ma che si rivolgono anche, e forse soprattutto, ai residenti isolani: (ri)avvicinare la gente al proprio territorio è condizione necessaria al fine di conoscerlo, apprezzarlo e di conseguenza preservarlo.
Un’isola di terra, la seconda più grande tra le isole minori, che nel fitto dei suoi boschi di lecci, querce e castagni custodisce antichi villaggi rupestri interamente ricavati negli enormi massi di “tufo verde ischitano” e del tutto autosufficienti.
(leggi anche: trekking al villaggio rupestre della Falanga)
Ripide scarpate a picco sul mare, sapientemente modificate a formare terrazzamenti sostenuti da muri a secco, preservano gelosamente filari di vite che qui si dispiegavano al sole già duemila anni fa. Tratturi un tempo fondamentali per l’estrazione ed il commercio dell’allume solo in tempi recenti strappati alla fitta macchia mediterranea, che sorge potente sui tiepidi terreni vulcanici.
Qui il mito di Tifeo che versa calde lacrime termali è sempre vivo nei racconti: tra i fenomeni di vulcanesimo secondario più frequenti ritroviamo sorgenti di acque calde, fumarole, emissioni gassose emerse e sommerse.
(leggi anche: snorkeling al Castello Aragonese)
Proprio le fumarole costituiscono l’habitat adatto per una specie rarissima alle nostre latitudini, “il papiro delle fumarole”, specie tropicale che riesce a sopravvivere solo in alcuni punti dell’isola d’Ischia e del Lazio.
E ancora, villaggi contadini al riparo dal caos del centro, radure immerse nel silenzio dove verranno provate tecniche di meditazione, cantine tradizionali ancora funzionanti, geositi ricchi di minerali che ci parlano di centinaia di migliaia di anni di tumultuose eruzioni vulcaniche.
I giorni di apertura e di conclusione della manifestazione saranno segnati da due grandi feste all’aperto tra i vigneti dell’agriturismo di Crateca, punto di arrivo dei due percorsi domenicali, dove i protagonisti saranno i sapori tradizionali dell’isola accompagnati dai suoi migliori vini.
I partecipanti saranno condotti in escursione da esperte guide locali, professionisti del settore (CAI, AIGAE, FIE) che tratteranno i diversi aspetti legati all’escursione con linguaggio chiaro ed accessibile a tutti senza tralasciare quelli legati alla sicurezza del gruppo. Per ogni escursione non mancheranno momenti di sosta per degustare prodotti locali nelle cantine tradizionali. Molto importante per una “formazione sul campo” anche il coinvolgimento e la partecipazione attiva di tanti giovani delle scuole professionali isolane ad indirizzo turistico.
Per info sui percorsi:
+39 081908436 – andarpersentieri.com – facebook.com/andarpersentieri/
Che Verde sia!