Let’s Do It Mediterranean! Ischia c’è!
Let’s Do It! Mediterranean (LDIM) è una campagna di sensibilizzazione ambientale il cui obiettivo è quello di fermare l’inquinamento che affligge il Mar Mediterraneo, grazie alla partecipazione attiva di tutti i cittadini consapevoli della grave situazione in cui versano le acque dei nostri mari. Il movimento cerca di portare la questione all’attenzione dei Governi, ai quali viene chiesto di approvare ed applicare legislazioni più rigide e sanzioni più severe per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti, la depurazione delle acque, l’installazione di sistemi fognari efficienti e il trasferimento delle discariche a cielo aperto che si trovano a ridosso delle coste. L’iniziativa progetto Let’s do it! Mediterranean, ha coinvolto non soltanto il Bel Paese (che ha aderito con 14 siti di pulizia), ma tutti i paesi del Mare Nostrum.
Il 10 e l’11 maggio anche la nostra Ischia è stata protagonista mediante AttivIschia, Nemo e Amici di Sant’Angelo. Sabato 10 maggio la prima Associazione si è occupata della pulizia delle scogliere del Castello Aragonese, simbolo dell’isola già oggetto negli scorsi anni di nostre campagne di sensibilizzazione, mentre domenica 11 le Associazioni Nemo e Amici di Sant’Angelo, a conferma di un consolidato sodalizio di 6 anni, hanno effettuato la pulizia della spiaggetta di “Cava Ruffano”, nel borgo marinaro di Sant’Angelo. Nonostante le difficoltà dovute al transito stradale limitato per una manifestazione ciclistica, l’organizzazione dell’evento ha visto un nucleo di avventori armati, a seconda dell’area di impiego, di bombole sub, rastrelli, setacci, retini e sacchi, con il comune intento di riportare la spiaggia il più possibile alle condizioni naturali:
primo obiettivo è stato la pulizia del tratto finale della stradina di accesso alla spiaggia che, essendo un grosso canale naturale, convoglia molti rifiuti scaricati a monte da persone che sicuramente non tengono alla salute del loro territorio e, di conseguenza, della loro economia. C’è stata poi dalla pulizia vera e propria della spiaggia su cui, soprattutto a seguito delle mareggiate invernali, è stato asportato una notevole quantità di materiale plastico e polistirolo. Quest’ultimo materiale desta non poche preoccupazioni dato il massiccio uso, tutt’ora consentito, nel settore della pesca professionale.
Contemporaneamente, un gruppo di sub si è immerso nelle acque a ridosso della spiaggetta per asportare gli stessi e purtroppo inevitabili materiali plastici e ferrosi incastrati sul fondo. Grazie al supporto di un mezzo di superficie le operazioni si sono svolte con solerzia e alle 12:30 il lavoro è stato portato a compimento. Una batteria elettrica, una bombola di gas e circa 15 sacchi con il materiale preventivamente differenziato, sono stati trasportati presso l’istmo di Sant’Angelo e trasferiti sul furgone elettrico messo a disposizione dall’azienda del Comune di Serrara Fontana – “La Torre” – per lo smaltimento.
Grazie a quanti hanno preso parte alle attività… We did it!